CHIESA DI SAN PIETRO

Nel cuore del borgo medievale di Vetralla sorge la suggestiva Chiesa di San Pietro, le cui origini risalgono al XII secolo, come testimoniano le antiche murature e la posizione nel Castrum. Citata per la prima volta nel 1334, fu rimaneggiata nel 1502 e affidata alla Confraternita del Gonfalone nel 1569. L’edificio, a navata unica con presbiterio rialzato, custodisce un eccezionale ciclo di affreschi realizzati nel 1578 dalla bottega Torresani, attiva tra Sabina e Valle del Tevere.

Sull’abside spiccano le Storie di San Giovanni Battista e di San Pietro, mentre in alto dominano le scene dell’Ultima Cena e della Lavanda dei piedi, vibranti di colore e spiritualità rinascimentale. Nelle nicchie laterali: una Crocifissione dal tono umbro e la Madonna del Riscatto, simbolo della devozione locale, dove la Vergine accoglie sotto il suo manto confratelli e figure sacre. Databili tra il 1578 e il 1580, questi capolavori fanno della chiesa di San Pietro un autentico scrigno d’arte e fede nel cuore della Tuscia.